Conto economico

Conformemente all’articolo 5 della legge sull’agricoltura (LAgr; RS 910.1), i provvedimenti di politica agricola hanno lo scopo di permettere alle aziende gestite in maniera sostenibile e redditizia di conseguire in media su vari anni redditi comparabili a quelli della rimanente popolazione attiva della stessa regione. 

L’analisi è disciplinata agli articoli 3 – 7 dell’ordinanza concernente l’analisi della sostenibilità in agricoltura (RS 919.118) e viene effettuata avvalendosi di due criteri. La valutazione settoriale si basa sul conto economico dell’agricoltura (CEA) allestito dall’UST in collaborazione con il Segretariato dell’Unione svizzera dei contadini (USC).

Nel 2017 il reddito da impresa netto si è attestato a 3,054 miliardi di franchi. Rispetto al 2016 ha segnato un aumento pari a 63 milioni di franchi. Mentre i ricavi sul mercato della produzione vegetale rispetto al 2016 sono diminuiti (-58 mio. fr.), sono aumentati quelli della produzione animale (+52 mio. fr.). I costi per i consumi intermedi sono diminuiti di 27 milioni di franchi. Le entrate per le prestazioni di servizio nell’agricoltura sono aumentate di 4 milioni di franchi e quelle per le attività extragricole di 10 milioni di franchi.

La stima del valore di produzione agricola nel 2018, con 10,588 miliardi di franchi, ha segnato un incremento del 3,0 % rispetto alla media triennale 2015/17. L’inverno relativamente lungo con abbondanti nevicate in montagna ha ritardato il risveglio della natura. Le scorte di alimenti per animali erano scarse. Da aprile, tuttavia, le calde giornate e l’assenza di precipitazioni sono state al centro dell’attenzione. Anche se con differenze regionali, quasi tutte le aziende sono state interessate da perdite di resa. Il raccolto di cereali e di colza, quello di foraggi (erba, fieno e mais da silo) nonché le rese di patate e barbabietole da zucchero sono stati mediocri. Dopo un 2017 deludente, la frutticoltura e la viticoltura hanno registrato rese da buone a ottime. La produzione animale si è attestata al livello dell’anno precedente.
 

Per la produzione vegetale (4,307 mia. fr., ortoflorovivaismo esercitato a titolo professionale incluso) nel 2018 si stima un incremento pari al 3,7 % rispetto alla media dei tre anni precedenti.

Nel 2018 la produzione animale, con 5,089 miliardi di franchi rispetto alla media dei tre anni precedenti, è stata superiore del 2,2 %.

Stando alle stime, nel 2018 la produzione di prestazioni di servizio nell’agricoltura segnerà un aumento del 3,7 % (749 mio. fr.) rispetto alla media del triennio precedente.

Per il 2018 il valore delle attività accessorie non agricole non separabili (442 mio. fr.) dovrebbe aumentare del 4,7 % rispetto alla media triennale 2015/17.

Nel 2018 le uscite per i consumi intermedi dovrebbero ammontare a 6,530 miliardi di franchi, segnando un aumento del 2,7 % rispetto alla media triennale 2015/17.

Nel 2018 per quanto concerne il valore aggiunto lordo ai prezzi di fabbricazione (4,058 mia. fr.) è previsto un aumento del 3,6 % rispetto alla media triennale 2015/17.

Il reddito da impresa netto si è attestato a 2,964 miliardi di franchi, in linea con la media triennale 2015/17. Rispetto all’anno precedente, la stima del reddito settoriale per il 2018 è diminuita di 90 milioni di franchi (-2,9 %).