Allevatori ed effettivi di animali da reddito

Nel 2017 sono state censite 35 500 aziende detentrici di animali della specie bovina, con un calo dell’1,3 % circa rispetto all’anno precedente. Il numero di quelle con effettivi di ovini ed equini si è ridotto solo in maniera esigua, mentre per le aziende detentrici di suini si registra un calo del 3,4 % a 6406 unità. Un lieve incremento si segnala solo per le aziende avicole e detentrici di caprini.
 

Paragonando il numero di allevatori dell’anno oggetto del rapporto con gli anni 2000/02, spiccano i dati relativi ad allevatori di suini e avicoltori. Questi si sono ridotti rispettivamente di oltre il 50 e del 40 %. Ma anche il numero di allevatori di bovini e ovini in questo lasso di tempo è sceso rispettivamente del 27 e del 31 %. Mentre nel 2017, ad eccezione degli ovini, il numero di animali per tutte le specie non ha subito praticamente riduzioni rispetto al periodo 2000/02, per il pollame si è registrato addirittura un aumento del 59 %. Tale situazione palesa il cambiamento strutturale e la concentrazione su effettivi medi più grandi. 

Nell’anno oggetto del rapporto i contadini hanno detenuto circa 1,54 milioni di capi di bovini. L’effettivo di vacche (da latte e madri) ha subito una flessione di 4000 capi circa rispetto all’anno precedente.
 

 
L’effettivo di suini si è ridotto rispetto al 2016 di circa il 4,5 % attestandosi a 1,44 milioni di capi.

Grazie alla buona congiuntura sul mercato e alla crescente domanda di uova e carne di pollame svizzere, l’effettivo totale di pollame è nuovamente aumentato, attestandosi a quota 11,41 milioni di capi.