Consulenza agricola
Come parte del Sistema della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura SCIA, la consulenza in ambito agricolo e in economia domestica rurale in Svizzera è organizzata su due livelli. La consulenza diretta alle famiglie contadine è fornita sul posto, in primo luogo dai servizi cantonali appositi. In alcuni settori specifici quali l’apicoltura, l’avicoltura o l’economia alpestre, sono operativi i servizi di consulenza di organizzazioni agricole.
AGRIDEA sostiene il personale addetto alla consulenza nei Cantoni e nelle organizzazioni. Come associazione, AGRIDEA offre innanzitutto servizi per i propri membri, ovvero i Cantoni e circa 40 organizzazioni agricole. Inoltre offre corsi di formazione continua per il personale addetto alla consulenza o coordina piattaforme e forum per lo scambio di conoscenze ed esperienze.
Di questo sistema globale della conoscenza e dell’innovazione fanno parte anche altri attori che partecipano più o meno attivamente alla consulenza e allo scambio di informazioni: Agroscope, le scuole universitarie professionali, FiBL, le associazioni, i media e l’economia privata.
Mezzi finanziari – 2017
Oltre che ad AGRIDEA, la Confederazione accorda aiuti finanziari ad alcuni dei servizi di consulenza nei settori specifici citati in precedenza. Inoltre sostiene finanziariamente gli accertamenti preliminari per progetti innovativi. L’UFAG può altresì sostenere progetti nell’ambito di bandi pubblici per progetti di consulenza che egli stesso mette a concorso o che gli sono sottoposti da terzi sotto forma di domande di contributo. I servizi di consulenza cantonali sono finanziati tramite contributi cantonali e la fatturazione di prestazioni.
Uscite della Confederazione nel settore della consulenza – 2017
Destinatario | mio. fr. |
Centrale di consulenza (AGRIDEA) | 8,5 |
Servizi di consulenza speciali delle organizzazioni agricole | 1,5 |
Iniziative collettive di progetto | 0,3 |
Gara pubblica per progetti di consulenza: bandi pubblici | 0,2 |
Gara pubblica per progetti di consulenza: domande di contributo | 1,1 |
Totale | 11,6 |
Fonte: Conto dello Stato
Assegnazione previa gara pubblica nel settore della consulenza
Mediante l’assegnazione previa gara pubblica, l’UFAG vuole promuovere la concorrenza e garantire la comparabilità dei costi nel settore della consulenza. Nuovi attori hanno la possibilità di affacciarsi sul mondo della consulenza e di dimostrare la propria efficacia ed efficienza. Anche attori già noti possono richiedere sussidi se affrontano nuove tematiche o propongono procedure metodologiche finora inesplorate. Negli ultimi tre anni entrambi i gruppi hanno fatto ampio uso di questa possibilità. Si in particolare una tendenza verso la digitalizzazione e lo smart farming.
Per quanto concerne i bandi di concorso, nel 2017 i pagamenti finali per due progetti conclusi: la revisione della guida per la stima del valore di reddito e la sintesi relativa al sapere sulla cooperazione interaziendale. Il primo progetto ha avuto come conseguenza l’adeguamento del calcolo del valore di reddito e il secondo mira ad applicare in maniera proficua le conoscenze esistenti.
Le domande di contributo vengono esaminate e valutate internamente e, a seconda dell’ambito, anche esternamente. Il Consiglio di direzione dell’UFAG decide in via definitiva se e in che misura sostenere i progetti inoltrati. In caso di progetti approvati l’UFAG stipula contratti di aiuto finanziario con i rispettivi promotori. Nel 2017 sono state inoltrate 25 nuove domande di contributo, di cui 14 sono state approvate, registrando in tal modo un lieve aumento rispetto all’anno precedente.
Dalle domande ci si attende che abbiano un chiaro carattere di progetto: devono avere una decorrenza prestabilita (nessun finanziamento permanente) e affrontare, modificare e trasmettere temi nuovi, ossia avere un effetto innovativo (nessun finanziamento di normali prestazioni di consulenza diretta). Ci si attende inoltre che i promotori partecipino con una quota di capitale proprio sotto forma di denaro o di tempo lavorativo. I progetti sono respinti, tra le altre motivazioni, o perché non sono impostati correttamente come progetti o non sono valutati come prioritari o superano i limiti dei fondi finanziari disponibili. L’esperienza degli ultimi anni mostra che i promotori di progetti di breve durata relativi a una problematica chiaramente delimitata e ristretta spesso presentano domande migliori rispetto a promotori di progetti di ampio respiro a più lunga scadenza. Vengono di conseguenza generalmente approvati. Un’altra difficoltà dei progetti a lunga scadenza e costosi è che vincolano per vari anni una parte significativa delle limitate risorse. Di conseguenza negli anni successivi ci sono meno mezzi a disposizione. Dal 2018 l’UFAG richiede, in particolare per quanto concerne le uscite, informazioni più precise riguardo ai costi originati.
Nel 2017 erano in corso in totale 35 progetti, molti di più rispetto agli anni precedenti, che sono stati promossi con 1,27 milioni di franchi. Su tutta la durata di questi progetti, calcolando l’anno precedente e quelli successivi alla realizzazione, il volume degli incentivi ammonta a 3,6 milioni di franchi. La durata dei progetti varia da alcuni mesi fino a un massimo di cinque anni.
I progetti sono seguiti e valutati periodicamente da esperti dell’UFAG. I pagamenti vengono effettuati solo se le attività del progetto vengono svolte come da programma e se le valutazioni intermedie e finali sono positive.
I progetti approvati possono essere attribuiti a uno dei quattro compiti di consulenza e a una delle tre direttive strategiche dell’UFAG. Sull’arco di tutti gli anni, come prevedibile, a livello dei compiti di consulenza la maggior parte dei progetti e dei fondi rientrano nei due compiti «introduzione di nuove conoscenze nella pratica» e «divulgazione di esperienze». Nell’attribuzione in base alle direttive strategiche dell’UFAG emerge che nel 2017 più progetti e più fondi riguardano la produzione e i prodotti competitivi rispetto agli anni precedenti. Non è possibile stabilire con certezza se si tratta di una tendenza oppure di un fenomeno passeggero.
Fondi assicurati e versati nel 2017 per progetti di consulenza elencati in base al compito della consulenza e alle direttive strategiche dell’UFAG (bandi pubblici e domande di contributo)
Compito della consulenza | Progetti in corso | Importo assicurato per l’intera durata del progetto | Importo versato nel 2017 |
Numero | in 1 000 fr. | in 1 000 fr. | |
Ottimizzazione del sistema di consulenza (consulenza <=> pratica) | 3 | 291 | 111 |
Introduzione di nuove conoscenze nella pratica (scienza <=> pratica) | 16 | 1 901 | 692 |
Divulgazione di esperienze (pratica <=> pratica) | 13 | 1 237 | 373 |
Trasmissione di condizioni quadro e provvedimenti (amministrazione/società <=> pratica) | 3 | 169 | 94 |
Totale | 35 | 3 598 | 1 270 |
Fonte: UFAG
Direttiva strategica dell’UFAG | Progetti approvati | Importo assicurato per l’intera durata del progetto | Importo versato nel 2016 |
Numero | in 1 000 fr. | in 1 000 fr. | |
Produzione, prodotti e prestazioni sostenibili | 8 | 586 | 218 |
Produzione e prodotti competitivi | 15 | 1 903 | 686 |
Utilizzo e preservazione delle risorse di produzione | 12 | 1 109 | 366 |
Totale | 35 | 3 598 | 1 270 |
Fonte: UFAG
Ulteriori informazioni => Progetti approvati
Anton Stöckli, Markus Lötscher, UFAG, Settore Ricerca, innovazione, valutazione, anton.stoeckli@blw.admin.ch
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